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LAMPADE, 1976

Questa serie di lampade, destinate a rimanere prototipi, rappresentano le prime esperienze giovanili all’interno del centro Pluri, frutto di sinergie coni collaboratori interni al centro, maa volte anche dell’influenza positiva eavvolgente di Maestri che Baleri incontra, tra questi Dino Gavina, Gianni Belotti, Tobia Scarpa, Enzo Mari e tutta la cultura del Bauhaus. Oggetti a volte anche ironici, ma non ancora legati a quei valori di funzione in primis che diverranno riferimento in tutti i lavori futuri di Enrico Baleri.Progetti a volte geniali, come la lampada a tubo fluorescente, 1977,poichè anticipatori di tecniche d'illuminazione che di lì a poco sarebbero state oggetto di scoperta da parte di designer scandinavi prima e italiani poi.